Nuovo Governo, Nuovi Ministri, Nuova Aria?
Il nuovo governo e' fatto. Finalmente si mette fine - almeno per il momento - ad un lungo, nefasto capitolo della nostra storia.
Il Prof. Monti ha fatto presto nonostante
le immaginabili difficolta' e trappole tese dal nostra screditata classe politica. Classe politica che ha ora il coraggio e la faccia di metter fretta al nuovo Presidente Monti esortandolo ( o forse minacciandolo) di fare presto perche l'Italia e' in una situazione insostenible.
Siamo davvero in una situazione a dir poco grottesca: tale monito viene da quegli stessi individui, inutili rappresentanti dell'intero arco costituzionale, che hanno portato il nostro Paese nell'attuale posizione in bilico sul baratro.
Quegli stessi individui che non hanno saputo fare niente in decenni se non fregare i cittadini e lo Stato che erano stati chiamati a rappresentare e difendere.
Quegli stessi individui commissariati per incapacita' da poteri esterni al nostro Paese perche all'interno del nostro Paese non vi erano forze nuove o capaci di metter fine ad una situazione politica disgustosa.
E quegli stessi individui ora dicono al commissario nominato sulle loro teste di far presto? Lo stesso Kafka non avrebbe potuto scrivere una pagina piu' "kafkiana".
Infine quegli stessi individui, avendo visto che non vi era piu'nulla da fare e che il prof. Monti non e' certo uomo da lasciarsi abbindolare, guarda caso hanno sciolto qualsiasi riserva - ad eccezione della Lega va detto - e si sono tutti schierati compatti - a parole - in attesa certamente di ricavarne qualche beneficio personale in caso di successo del nuovo governo. Patetici!
Comunque complimenti al Prof. Monti ed auguri sinceri.
Fortunatamente non vi sono politici di lungo corso tra i nuovi ministri e ciascuno di essi sembra avere le carte in regola per affrontare seriamente la crisi che ci attanaglia.
Personalmente, per quel che vale, solo due punti:
- non condivido la scelta dei Sigg.ri Catricala' e Passera;
- l'eta' media e' molto elevata, a riprova che il nostro Paese ha distrutto piu' di una generazione di forze giovani.
Guardiamo ora con costruttivo ottimismo ai primi passi del neo-nato governo
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