mercoledì 23 novembre 2011

7 operai sono morti sul lavoro in diversi parti d'Italia

Incredibile ma vero!

Nelle sole ultime 24 ore 7 - dico 7 - operai sono morti sul lavoro in diversi parti d'Italia.

Assisteremo ora alle solite denunce - dopo i fatti -, alle

solite dichiarazioni solenni, alle solite aperture di due inchieste, alle solite richieste di giustizia per i colpevoli ed alle solite interviste televisive dei vari capoccioni dei sindacati e dei politici - nazionali e regionali - di turno. Vi sara' poi qualche trasmissione televisiva - vedi "porta a porta" - dove si sfrutta la tragedia per aumentare l'indice di ascolto e dove verranno sentiti i soliti esperti ed ovviamente i sindacalisti ed i politici di turno.

Poi vi saranno le esequie con le solite interviste ad i poveri parenti scombussolati dal dolore e con il solito grande acume dei nostri giornalisti gli verra' posta la solita intelligentissima domanda "cosa si prova a perdere un proprio caro in consizioni simili?"

Il presidente della Repubblica fara' il suo pistolotto tanto retorico quanto vuoto dichiarando ancora una volta che tali tragedie non devono piu' accadere.

Ahime' quante volte abbiamo assistito a questi spettacoli. Purtroppo tante di quelle volte che ormai lo spettatore dopo circa 10 secondi ha gia' dimenticato tutto.

Ma di concreto cosa si e' fatto negli ultimi 40 anni?  Tutti questi signori che si vedono sfilare e pontificare in televisione cosa hanno mai fatto in concreto? Ritengo che anch'essi appena terminata l'intervista o la foto abbiano gia' dimenticato l'accaduto.

Torno a quanto gia' detto in un precedente "post". I sindacalisti presenti nelle varie imprese, ditte, organizzazioni che davano lavoro a questi nostri sfortunati compatrioti dove erano? Che controlli avevano mai fatto per verificare l'esistenza e l'applicazione delle norme di sicurezza. Qualcuno di loro verra' mai chiamato a rispondere di negligenza?

I vari politici - cominciando dal capo dello Stato - hanno mai promosso un'indagine seria a livello nazionale per evitare il ripetersi di tragedie simili?

Non necessitiamo - e soprattutto le nostre imprese non necessitano - di nuove leggi e regolamenti. Basterebbe solamente far applicare le leggi od i regolamenti esistenti.
 Certo capisco che ad un politico dia piu' lustro firmare una nuova legge che non farne applicare di esistenti.

Lo ripeto ancora, di questo passo il nostro Paese non andra' da nessuna parte. Dobbiamo imparare a conoscere ed a rispettare le leggi. Ci riusciremo mai?

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