sabato 31 dicembre 2011

Napolitano, Merkel ed il complotto americano


L’articolo del Wall Street Journal ha certamente vendicato tutte quelle persone che come giudicano in un certo modo il Presidente della nostra Repubblica.

Da parte mia ho sempre sostenuto che il Sig. Napolitano e’ – tra l’altro - affetto da profondo camaleontismo
e che non riesce a far nulla se non per ottemperare a quanto voluto da altri in quel momento.
Quindi di suo molto poco, ma molto bravo a compiacere quanti da posizioni di forza possano determinare a tenerlo al potere (grande o piccolo che tale potere sia).


Lo abbiamo visto ripetuto tante volte nella sua storia che non ce ne stupiamo piu’.

Ed ora questa notizia non fa altro che confermare quanto sopra. Notizia cui bisogna prestar fede (magari anche al 60%) a meno che non si ritenga che tutta la stampa domestica ed internazionale sia bugiarda ed infida.

Concentrandomi sui nostri fatti del recentissimo passato, ho inoltre sempre sostenuto che se i poteri forti - italiani ed europei - gli avessero detto di indicare Topolino come nuovo capo del governo, egli, con il camaleontismo che lo contraddistingue, lo avrebbe fatto. E cosi’ sembra essere avvenuto. Per fortuna nostra chiunque gli abbia suggerito di scegliere il Prof. Monti sapeva quello che faceva.

Ma quello che colpisce maggiormente e’ il fatto che il Sig. Napolitano – secondo quanto riportato dall’articolo - solo a seguito della ormai nota telefonata della Sig.ra Merkel e solo dopo qualche giorno ha sentito la necessita’ di sentire – i n f o r m a l m e n t e -  le forze politiche italiane. Come mai non ci aveva pensato prima ma ha avuto bisogno della sveglia tedesca? Perche’ evidentemente di suo ha davvero poco.
Il Paese stava andando irrimediabilmente alla deriva ed il nostro si preoccupava di pontificare sulle cose piu’ ovvie e di preoccuparsi dei festeggiamenti del 150^. Certo perche’ qualcuno gli avra’ detto che in questo modo potrebbe passare alla Storia!.

Senatori e ministri della nostra Repubblica negli utlimi anni hanno ripetutamente insultato le nostre Istituzioni, i nostri soldati, la nostra Bandiera, la Presidenza della Repubblica ed il nostro eroe che ha fatto? Niente.
Quando il suo unico ruolo e’ quello di preservare e proteggere le Istituzioni, la Bandiera, le Forze Armate e quando il nostro codice prevede esattemente le pene oer tali tipi di reati (vilipendio etc.) che ha fatto? Niente. Forse troppa fatica o qualcuno non glielo ha suggerito.

Per non parlare delle prese per i fondelli che vorrebbe propinarci, come quella dove ha annunciato la sua rinuncia all'adeguamento annuale del suo stipendio all'indice dei prezzi al consumo fino alla scadenza del mandato. Ma non e’ qualcosa che gia’ e’ stato imposto, ed accettato in silenzio, da tutti i pensionati italiani che certamente incassano mensilmente cifre ben inferiori a quelle del nostro grande?
Ma non ci prenda in giro per favore!
E piuttosto riduca drasticamente lo scandaloso budget di spesa con cui pesa profondamente su di noi, poveri disgraziati e comuni mortali cittadini. Se cio’ avvenisse, gia’ il nostro deficit strutturale verrebbe alleviato sensibilmente.
Prenda esempio da altri veri Capi di Stato di vere democrazie.

Pero’ a ripensarci puo’ essere che io io mi sbagli e che non ci sia nulla di vero in quanto pubblicato dal Wall Street Journal.

E magari ha ragione quell’altro gentiluomo del Sig. Cicchitto quando dichiara che tutti i nostri mali sono causati dal complotto Americano contro l’Europa?  
Puo essere che in questo momento Mr. Obama anzicche’ pensare ad i casi suoi ed a festeggiare il fine anno sia seduto in una stanza fortemente in penombra con qualche stretto collaboratore  attorno ad un tavolo per decidere qualche altra birbonata da fare all’Europa ed, ovviamente, all’Italia.

Ma! Vedremo.

1 commento:

  1. Io ho un nome per il presidente. "Sig. Retorica". E' interessante sentire come ogni volta che accade, per esempio, un fatale infortunio sul lavoro, ripete sempre le stesse parole...."Non devono accadere piu' queste cose.....bla, bla, bla". E' nulla, ma nulla, cambia mai....comprese le sue reazioni e le sue parole...

    RispondiElimina