Finmeccanica, tangenti, accuse: altro giro altra corsa.
Siamo daccapo alle solite. Aziende di stato, Boiardi, mogli, politici che
negano, imprenditori che accusano.
Cambiano le stagioni, dappertutto infuriano le tempeste monetarie e politiche ma a casa nostra il solito malcostume produce un'altra saga che anche questa volta non promette alcuna soluzione i.e.: fatti accertati e colpevoli condannati.
Si andra' avanti per anni, poi il tutto cadra' nel dimenticatoio collettivo e nel frattempo chi e' innocente avra' pagato - con il posto di lavoro o con pesanti accuse a suo carico - e chi e' colpevole avra' avuto qualche altra buona occasione per delinquere nuovamente a danno della collettivita'.
E' ormai un copione cui siamo stati abituati sin dall'infanzia. Riusciremo finalmente a riscriverlo?
Il nuovo Presidente del Consiglio sembra sia intervenuto per chiedere una "soluzione rapida e responsabile" (che vuol dire?). Con tutto quello che ha da fare forse questa ulteriore storiella di corruzione e tangenti potrebbe non avere la priorita'.
Qualcuno dei politici coinvolti sara' trovato responsabile e cacciato dal nostro Parlamento? Credo che tutti noi si conosca gia' la risposta.
La corruzione e' forse diventato in Italia un male endemico che non puo' essere debellato. Anche perche' quasi sempre i medici che dovrebbero farlo sono coloro che piu' ne soffrono.
Certo e' che se non riusciamo ad arginare questo male, e presto, il nostro Paese rischia davvero l'allontanamento dalla societa' civile internazionale ed il perdurare senza fine della crisi economica che ci attanaglia.
Siamo sorpresi? No.
RispondiEliminaSiamo depressi? Si. Eh certo! La minestra servita non cambia mai!
"Soluzione rapida e responsabile!?!" Ma che vada semplicemente ad applicare le leggi che già esistono!